U19 – Girone E

Partita dominata a livello di gioco dal più quotato Pescantina su un Castelnuovo pungente e concreto in ripartenza, il quale, grazie ad uno splendido gol del n. 2 Martignoni, che deliziava il pubblico con un scavetto delizioso sull’uscita del portiere avversario dopo una notevole percussione sulla destra, si portava in vantaggio replicando poco dopo. Il Pescantina non ci sta ed accorcia le distanze prima della fine del tempo.
Fondamentale per la sua concretezza è stato l’ingresso in campo del n. 14 Lopez, che è finalmente riuscito a concretizzare il bel gioco dei suoi compagni, riuscendo ad aprirsi una breccia tra le maglie di un bel Castelnuovo, sempre pericoloso ed ordinato in campo, facendo tripletta grazie alle sue buone capacità tecniche e realizzative.
Come sempre impaccabile la conduzione del sig. Reggiani, arbitro esperto e bravo.

Indubbiamente nel calcio come in qualsiasi altro sport, dove la competizione ha modo di essere determinate, chi si pone con maggior voglia e determinazione, spesso seppur con meno qualità, ha la meglio. Ne è dimostrazione ieri sera la partita tra Ares e Castelnuovo, che ha visto prevalere di misura, ma con pieno merito, i veronesi di borgo Santa Croce sui Castelnovesi, grazie appunto ad una maggiore detrminazione e convinzione. La partita è stata molto bella ed equilibrata, la differenza tecnica si notava, il Castelnuovo proveniente dal campinato regionale, dimostrava una superiorità qualitativa sui provinciali dell’Ares, ma la volontà messa in campo, ha giustamete fatto la differenza e premiato questi ultimi, che si aggiudicano l’incontro per 2-1.
Ottima la prova del n. 9 Koffi che da solo ha impensierito tutta la difesa castelnovese, dando sempre spunto e appoggio alla manovra offensiva dell’Ares. Per il Castelnuovo, ci ha destato interesse la buona prova del n. 5 Manzati, forse l’unico della sua squadra a giocarsela sempre, dotato di buona individualità e propensione a essere uomo squadra.
Ottima la prova del giovane Pinotti, dotato di buone capacità e tanto buon senso, che per un arbito per noi è cosa molto buona.

Si affrontano nella categoria U19 per la prima volta al Trofeo Marcy due società del panorama calcistico veronese; la prima reduce da un buon secondo posto nel campionato regionale elite, la seconda in quello provinciale. La netta differenza tecnico tattica delle due squadre ha fatto poi la differenza. Il Pescantina ha preso e lasciato partita a suo piacimento, anche se l’Ares, con una buona prestazione collettiva è rimasta sempre in partita pur con uomo in meno, dimostrando buona volontà ed impegno, costringendo gli avversari a rischiare di subire gol.
Buona e scolastica la direzione del più grande dei giovani Mutti, anche se un po’ troppo drastico in occasione dell’espulsione, forse anche causata dalla scivolata dovuta alla pesantezza del manto erboso. Comunque anche per lui come al fratello minore, buone capacità, che col tempo miglioreranno sempre più.
Si sono particolarmente distinti l’undici pescantinese Trevisani, autore di buoni e ficcanti spunti e il centrocampista numero otto di borgo Santa Croce, Molinari, vero mattatore del centrocampo dell’Ares.